Don Adriano Gennari: una vita tra Fede e Carità

 

San Giuseppe Benedetto Cottolengo, il Santo della Divina Provvidenza, ispiratore della missione di fede e apostolato caritatevole di Don Adriano Gennari.

Don Adriano Gennari, di umili origini e di grande fede, sacerdote di S. G. B. Cottolengo, nacque l’11 agosto 1943 a Roverchiara, piccolo e povero paese della provincia di Verona dove quasi tutte le famiglie si mantenevano lavorando la terra. Secondogenito di cinque figli, visse in una famiglia di tipo patriarcale molto povera, ma ricca di calore umano, di affetto e di amore per i figli, di genuina e semplice religiosità. La sua casa era costruita con materiali modesti ed era sprovvista di acqua, di riscaldamento e di servizi.
Dopo aver conseguito la licenza elementare, i genitori decisero di emigrare in Piemonte e precisamente a San Benigno Canavese, nei pressi di Torino, per dare ai cinque figli la possibilità di trovare un lavoro e condurre conseguentemente una vita più dignitosa e meno povera.
A dodici anni Adriano lasciò la famiglia per prestare il suo servizio lavorativo presso l’Istituto salesiano di Valsalice dove rimase per circa due anni. Iniziò subito dopo a lavorare come apprendista elettricista ed elettrobobinista presso due ditte di San Benigno Canavese e, dopo alcuni anni, come meccanico tornitore e fresatore presso una ditta di Settimo Torinese e a Torino. Contemporaneamente frequentò una scuola professionale serale, che gli permise di conseguire l’attestato di aggiustatore meccanico e di essere assunto come operaio alla Fiat Mirafiori.
Nel 1964 partì per il servizio militare della durata di quindici mesi che assolse nella caserma degli Alpini di Bra. Lì conobbe un sacerdote del seminario che diventò la sua guida spirituale, aiutandolo a capire i primi segni della sua vocazione. All’età di 25 anni, dopo un intenso cammino spirituale, sostenuto dalla preghiera e dalla vita sacramentale, il giovane Adriano decise di chiedere alla Fiat un anno di aspettativa per verificare e consolidare la forte chiamata alla vita sacerdotale. Nel 1967 lasciò il lavoro in fabbrica per meditare sulla sempre più chiara vocazione. Così per vagliarla e metterla alla prova, chiese di entrare nel nascente seminario per le vocazioni adulte della diocesi di Torino, diretto da don Barra e da don Falletti, unitamente ad alcuni giovani anch’essi provenienti dal mondo del lavoro.
In quel periodo ogni sabato notte Adriano si recava alla Piccola Casa della Divina Provvidenza per svolgere il suo servizio di volontariato nelle varie corsie. Questa esperienza segnò la sua vita, determinando in seguito la decisione di entrare a far parte della Congregazione dei Sacerdot

L’ostensorio con l’Ostia Magna impiegato da Don Adriano Gennari durante l’Adorazione Eucaristica con preghiere di domanda e intercessione per poveri, bisognosi, malati e sofferenti.

i di S. G. B. Cottolengo. Avendo conseguito soltanto la licenza elementare, riprese gli studi con fatica, ma con grande tenacia. Ottenne così il diploma di abilitazione magistrale e, affascinato dal carisma cottolenghino, si trasferì presso il seminario della Piccola Casa della Divina Provvidenza per intraprendere gli studi di filosofia e teologia. La sua formazione vocazionale adulta si è realizzata con l’ordinazione sacerdotale avvenuta il 26 giugno 1976 all’età di 33 anni. Conseguì anche il diploma in Mariologia il 22 ottobre 1976 che gli è stato rilasciato a nome della Pontificia FacoltàTeologica “Marianum” di Roma, presso il santuario della Consolata in Torino, da Sua Eminenza l’Arcivescovo Michele Pellegrino e da Max Thurian della fraternità di Taizé. Il 17 giugno 1981 conseguì la licenza in Teologia con specializzazione in “Teologia della Vita Religiosa”, presso la Pontificia Università Lateranense – Istituto della Teologia della Vita Religiosa “Claretianum” di Roma. Inoltre ha frequentato, presso l’Istituto Patristico Augustinianum due corsi di spiritualità relativi alla “preghiera dei Salmi” e al “Vangelo di Giovanni”.
Nel settembre del 1981 ricevette l’incarico di docente di materie letterarie presso la scuola media del Cottolengo di cui diventò preside nel 1994. Nello stesso anno assunse anche l’incarico di insegnante di religione presso la scuola Verga di Torino.
Dall’anno 2000 è anche responsabile della pastorale del malato presso la Casa di Cura della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino dove svolge il suo ministero sacerdotale come Cappellano.
È iniziatore e animatore del “Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione”, comunità di fede in cammino, e fondatore della omonima Associazione di volontariato – O.N.L.U.S.
Unitamente alla sua Associazione ha dato vita:
a) al “Centro di Spiritualità del Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione” con sede nell’antico Monastero abbaziale cistercense di Casanova (Carmagnola – Torino);
b) a due “Centri di ascolto” rispettivamente in Torino – (inizialmente in via C. Bossi 28, ora in Corso Regina Margherita 190) e presso il Monastero di Casanova, frazione di Carmagnola (TO);
c) alla mensa festiva dei poveri in Torino;
d) alla distribuzione settimanale dei pacchi viveri alle famiglie bisognose ogni mercoledì in Torino.

“Chi prega ama, e chi ama prega”
Don Adriano Gennari

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